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Sveglia nella stanza dei quadri sui sacchi di plastica, abbiamo dormito in compagnia del capo famiglia e dei figli maschi. Lasciamo il miele, la marmellata, la cioccolata e anche le sempre gradite bottiglie di plastica. Tomah ci mostra orgogliosa il suo gregge e un ciuchino appena nato, con la luce del giorno è ancora più bella e fiera e nel suo vestito di lana sporco e liso sembra una piccola venere degli stracci .
Il giovane Mohamed ci accompagna per un tratto in salita e poi arrivato al passo mi indica una scorciatoia fra i pini, il panorama è dominato dalla “Cattedrale” una spettacolare montagna a forma di chiesa che si alza imponente e solitaria dalla valle. Scendiamo fino al fiume Ahnsal “che è arrivato dal basso”, due botti in cielo chiamano lo sguardo e vediamo dei parapendio che si aprono: sono i tedeschi che hanno dormito da Mohamed di Zawyat Ahansal.
A fondo valle fa caldo, ci sono le zanzare e le ginestre fiorite, passiamo di fianco a una segheria in disuso e poi arriviamo alla gite d’etape. È un ritrovo di sportivi, canoisti italiani e francesi, paracadutisti tedeschi e americani.
È un bel posto ma decidiamo di andare a Ouaouizarth per scaricare un po’ di materiale e guardare la posta prima di ripartire per un tratto molto lungo dove sarà difficile avere internet.