Image

Image

Connubio inquietante
Siamo alloggiati nella sezione dell’albergo destinata agli egiziani e cercano di farci andare nella zona riservata agli occidentali, ma a noi va benissimo così e poi questo sistema di apartheid all’arrovescio è uno degli aspetti più sgradevoli dell’Egitto.
Bawiti è un posto di 4×4, è l’oasi del deserto occidentale  più vicina al Cairo da cui dista solo 365 chilometri e viene usata come base per visitare il vicino Deserto Bianco, qui i turisti sono visti come portafogli viaggianti e tanti abitanti dell’oasi abbagliati dalla possibilità di facili guadagni, si sono comprati i fuoristrada indebitandosi e ora girano come mosconi alla ricerca di clienti che in realtà sono molti meno delle macchine. Anche qui donne in giro se ne vedono poche e sono velate di nero o marrone, il centro del paese è un incrocio su cui si affacciano un po’ di attività, dove i prezzi sono gonfiati per i turisti e tutti si propongono per ogni cosa, però basta spostarsi di qualche centinaio di metri nella zona popolare e i cacciatori di europei si smaterializzano e si cena con 15 pound in due. Anche a internet bisogna trattare il prezzo, è difficile aggiornare il sito con queste connessioni, il locale ha cinque o sei vecchi computer e qui i ragazzi si ritrovano per giocare con la playstation, fa una strana impressione una sala giochi in cui viene diffuso il corano a palla e i ragazzetti ne canticchiano le nenie mentre giocano nel loro mondo virtuale, un connubio alienante inquietante.