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Il mare senz’acqua
Facciamo il primo bagno tunisino, il mare di Kerkennah non a nulla a che vedere con quello Elbano, è un bassofondo infinito e pantanoso, ricco di alghe, spugne e granchi di sabbia, è un mare caldo e salatissimo lo si sente dal sapore e lo si vede dalla linea di galleggiamento delle feluche che sembrano volare sull’acqua.
Il bassofondale fa si che il paesaggio cambi completamente con la marea, quando il mare si ritira la riva diventa un’infinita distesa di sabbia e fango e le barche rimangono in secca insieme alle ancore.
Nonostante questa zona sia la più turistica dell’Arcipelago è un posto estremamente tranquillo,
i pochi turisti arrivano per lo più dalla vicina Sfax e passano il tempo fra il mare e i teloni montati sulla spiaggia dove sono sempre accesi i bracieri di latta per cucinare. C’è un’atmosfera tipicamente mediterranea, più che l’Elba mi ricorda Ponza ma più tranquilla, il tramonto è il momento più suggestivo con il sole gigante che si immerge nella laguna infuocandola.