bandiere
Oggi è una bella giornata, dopo questa tre giorni da istituto luce dei tempi d’oro, pensieri per la testa ne passano tanti, ormai ci conoscono tutti siamo gli italiani, non torna che si stia tanto qui sono abituati a vedere stranieri solo di passaggio. Tutti vogliono sapere che ci facciamo qui e pensano che sotto ci sia qualcosa di poco chiaro, anche all’hotel ci guardano con sospetto.
Questa zona è famosa per le miniere ormai quasi tutte chiuse e continuamente veniamo avvicinati da tipi che ci propongono minerali e fossili, qualcuno racconta anche delle cose interessanti. La cosa più antipatica e schifosa sono i venditori di droga, li riconosci da lontano perché sono vestiti all’occidentale e hanno sempre gli occhiali scuri, se entri in un bar ti si mettono vicini e ostentano le loro merci con lo scopo preciso di farsi vedere, cercano di vendere delle polveri che aspirano dal dorso della mano e  l’hashish, odio questa gente schifosa vili annebbiamenti  garanti delle dittature e per questo tollerati dai regimi a tutte le latitudini.
Comincio a essere stufo di città ma la storia è sempre quella se voglio far funzionare il sito, Base Elba e scrivere gli articoli, queste pause urbane sono inevitabili.
Oggi in Italia ci sono le elezioni è la prima volta da quando ho diritto al voto che non assolvo al mio dovere e nonostante sia schifato dai politici e dalla politica mi vergogno di questa mancanza. Dopo questa tre giorni dentro una parata di regime mi rendo meglio conto di cosa sia la democrazia