Come sempre nelle città gran parte del tempo finisco per passarlo ad internet per cercare di sistemare il sito del viaggio e seguire il Viottolo, poi per aggiornarmi attraverso Elbareport sulle vicende dell’Isola dove in questi giorni si celebra Pietro Gori e anche su quelle della patria dove si “celebra” Calderoli.
Azrou è una città tranquilla ma l’impatto con i centri urbani, scendendo dalle montagne, è sempre negativo. Qui sei merce, ti parlano in inglese o francese con frasi fatte senza curiosità solo per forma e interesse, cercando se possibile di fregarti. Ci sono turisti ma di passaggio al massimo si fermano una notte.
Quando esco dal cyber è tutto deserto solo qualche persona nella zona dei bus.