Image C’avemo un sito che è una ferrari
C’avemo un sito che è una ferrari, ora gli strumenti ci sono sta a me con testi, foto e filmati rendere sempre più interessante il racconto del viaggio, in realtà ho già in mente diverse modifiche ma ora le priorià sono altre. Gestire autonomamente tutti gli inserimenti, un lavoro comunque impegnativo che senza l’aiuto di Serena non riucirei a fare, fondamentale è anche l’aiuto di Roberto dalla postazione Bonalaccese.
Dal punto di vista gastronomico le cose migliori di Marsa sono i grigliaroli di pesce lungo le vie e le  pasticcerie, ce ne sono un paio di ottima qualità, ma la migliore è la S.Giovanni. Anche nei pagamenti ci sono sempre sorprese, il pasticcere mi regala le paste perché ho scelto la sua pasticceria, mentre il pesciaiolo stronzo pensando di ave’ a che fa’ col solito bischero europeo mi triplica il prezzo. Comunque il personaggio di riferimento è Joe l’americano, nato a New York da babbo egiziano e mamma greca, è così orgoglioso della sua americanità che quando gli chiedo lumi sull’Eid mi dice, con un sorriso degno del miglior figlio del paese dei biascia-cingomme, “è la festa del baffalo” capissi è un dramma comico, quando gli chiedo “cos’è” mi interrompe subito e con  l’immancabile sorriso mi dice con tono didattico “no Josè, Josè è spagnolo, mi chiamo Giovanni, Joe in italiano è Giovanni” e poi mi riracconta “io marinero visto il mondo the best Italia Spagna e Greca, sempre grande fiesta, in Africa mai fiesta, fiesta del baffalo non vedi niente”. Lascio Joe ai suoi monologhi e prendo la via di casa, la via più animata è quella dei macelli dove ci sono sempre più montoni parcheggiati sul marciapiede che mangiano gli avanzi delle verdure del mercato in attesa di essere sgozzati per la  festa.