Image Oggi è venerdì, per i mussulmani è giorno di festa come per noi la domenica, anche se in realtà qui non è mai tutto chiuso. Incontro lo Sceicco Abdeljalk che mi saluta affettuosamente, lo invito a prendere un caffè e iniziamo a chiacchierare, mi chiede se voglio unirmi a lui, sta andando a Marrakech con Mohammed, il suo cugino-autista personale, per incontrare amici. Mi spiega che uno Sheik deve sempre farsi vedere in giro nella zona di competenza e fuori per mantenersi informato su tutti i movimenti, perché deve saperne sempre più degli altri. Declino l’invito e saluto ringraziandolo per le tante informazioni. Devo spedire tutti gli aggiornamenti prima della partenza, ma oggi internet non funziona, queste giornate di sosta forzata sono noiose pensando a tutti i luoghi interessanti che ci sono qui intorno, ma ci sono degli impegni che devo e voglio mantenere, in attesa di riprovare, giro per i vicoli e vado a trovare un ragazzino che lavora in un microscopico fondo dove prepara frullati di frutta, panini con la frittata e vende pane e altri prodotti alimentari, è uno spettacolo vederlo lavorare, per arrivare al fornello sale su una cassetta di plastica, gira le frittate come un giocoliere, mentre prepara i panini, vende, riscuote e parla con tutti con fare da esperto. Dopo vari tentativi finalmente in serata si riesce a spedire qualcosa.