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Stamattina andiamo alle cascate d’Ouzoud sono le più grandi del Marocco, le raggiungiamo con un trasferimento di un ottantina di chilometri con un taxi collettivo.
Il paese è piccolissimo, c’è un torrente che scorre placido fra gli olivi secolari dove le donne vanno a lavare i panni, seguendo il corso d’acqua si arriva rapidamente alle cascate, dove il torrente si tuffa nella gola come inghiottito silenziosamente dal vuoto, ma basta spostarsi lateralmente di pochi metri per ammirarne la scenografica bellezza ed ascoltarne il fragore.
Scendiamo fino al fondo valle dai fianchi ripidi per andare a vedere le grandi pozze, è un ambiente ricco di vita e colori intensi che alterna “piscine” a cascatelle, in questa zona ci sono dei piccoli campeggi in questo periodo frequentati solo da pochi ragazzi europei. Piano piano arriviamo sotto la cascata, il punto più spettacolare, il fragore dell’acqua, gli uccelli colorati e le scimmie che vivono sui fianchi della gola fanno molto “Africa”, non è una cascata enorme, ma l’assenza di passerelle e corrimano la rendono molto accattivante. Rientriamo a Demnate per l’ultima notte in questa località che ci ha ospitato lungamente, domani finalmente si parte con “Segagnana”.