Ho voglia di mare, faccio una gran fatica a rimanere fermo qui ma devo scrivere dei testi e sistemare foto e poi spedire via internet che è sempre la cosa più difficile, ci vuole sempre un sacco di tempo perché la connessione salta di continuo. Faccio un giro per il mercato coperto profumato di spezie e colorato di frutta dove ci sono gli inquietanti banchi dei macellai con le teste decapitate delle capre che ti guardano ad occhi spalancati, il vicolo dei macellai è proprio il reparto cadaveri. Ormai sono di paese quando entro nel mio bar preferito il proprietario mi sorride e senza chiedere niente mi prepara il solito frullatone di banana. Riprovo a inviare, ma non c’è niente da fare, quindi torno a scrivere, sulla via del ritorno converto la voglia di mare in una grande frittura di pesce.